BASTA IMMIGRAZIONE SELVAGGIA, di GLG

gianfranco

 

Basta immigrazione selvaggia senza controlli e respingimenti quando necessario. Nessuno vuol lasciar morire nessuno. Se però vogliamo essere eguali, allora non ci deve essere alcuna preferenza per un veramente razzista senso di pietà, per di più ipocrita. Io ho ben due parenti primari medici. Hanno ricevuto ordini dall’amministrazione ospedaliera (che evidentemente li ha avuti da ambienti politici) di trattare con particolare e “pietosa” benevolenza gli immigrati. Questa non è eguaglianza di trattamento. E ripeto che ho vissuto, per quanto ragazzino, la seconda guerra mondiale e non c’erano giovani maschi profughi in fuga da nessuna parte (salvo pochissimi figli di papà in Svizzera). I giovani (e oggi senza distinzione tra maschi e femmine per favore) restino a combattere, scegliendo con chi stare. Vero che molte guerre sono state create non da razzisti bensì da paesi predominanti e che tengono in stato di colonizzazione certi paesi africani, ecc.; anche se in forme diverse dal passato colonialismo (ma il succo è quello). Verissimo; e allora questi giovani si schierino contro i colonizzatori. Ad es. in Libia contro gli Usa, la Nato, la Ue e il governo libico fantoccio. Invece scappano, pagano migliaia di dollari o euro per imbarcarsi e, una volta qui, trovano altri colonizzatori che li privilegiano per avere il loro futuro appoggio contro chi un giorno si ribellerà agli Usa e ai loro servi al governo in Europa. Quindi, nessuna pietà per chi fugge dalla lotta contro l’oppressione per aiutare un domani gli oppressori nel nostro paese. Nessuna pietà per chi è vile.