Ci vorrebbero nuovi bolscevichi, di GLG

gianfranco

 

nemmeno io seguo tutti i particolari tecnici che m’interessano meno. Si capisce però la dannosità del “green new deal” annunciato da Conte in linea con i “gretini” pentastellati. Probabilmente il PD (in specie renziano) segue al momento perché era decisivo non andare ad elezioni che avrebbero dato una bella botta ai due partiti dello s-governo; in particolare ai pentastellati (che si sarebbero ulteriormente dimezzati anche rispetto alle europee) e ai renziani che avrebbero perso la maggioranza dei parlamentari del loro partito. Invece, vogliono restare per fare l’intera abbuffata delle centinaia di nomine (all’inizio del prossimo anno) nelle imprese e apparati pubblici, eliminare ogni tentativo di anche minimi cambiamenti alla RAI (mai avvenuti del resto) e rinsaldare il controllo di tutti gli organi di informazione (compresi i giornali già amici), dei Servizi, degli alti gradi militari e delle forze dell’ordine, ecc. Parlano di democrazia e di lotta ai “terribili” pericoli di fascismo; e intanto si inghiottono tutti i posti da cui si diffondono informazioni e poteri; in pieno accordo con i vomitevoli “cotonieri” della Confindustria e di gente come Prodi, Letta, Monti, tutti riuniti a Cernobbio a tramare per essere accettati nella UE come servi di chi comanda e concederà loro qualche “benevolenza”. Anche il commissario italiano nominato dalla “Ursula” tal dei tali è uno di quelli con la schiena più curva davanti ai dominanti europei (da buon “figlio di papà” che si “agitò” nel ’68). Poi, se tali cialtroni resistono, possono eleggere anche il loro presdelarep; magari chi “si liberò” di circa una trentina di imprese pubbliche quando fu presidente dell’IRI, essendo bloccato da Craxi nel tentativo di svendere la SME a De Benedetti.
Sia chiaro che io sono favorevole a chi vuol far tacere certi oppositori. Tuttavia, si dovrebbero oggi far tacere i bassi servitori di coloro che stanno distruggendo un tessuto sociale ed una cultura, una lunga tradizione d’alto livello, pur di continuare ad esistere quale puro putridume e infezione della nostra civiltà. Inutile che queste solo chiassose opposizioni affermino che i marci e sfatti dureranno poco. Hanno l’appoggio dei loro padroni, in Italia ma soprattutto laddove il nostro paese è trattato da puro lacchè. Oggi si farà il governo che rappresenta la malattia mortale del paese; e durerà con l’appoggio dei cosiddetti “mercati” (salvo la forse incipiente crisi, che sarebbe la benvenuta) e di tutti gli infami detti “poteri forti”. Non sono forti, sono invece purtroppo deboli e malati anche coloro che a questi “appestati” si oppongono. Occorre la nascita di forze politiche che non usino l’“aspirina” per combattere una “polmonite” all’ultimo stadio.

Intanto dobbiamo sentire quell’ignorante “nano” (malgrado tutti i soldi che ha fatto grazie all’appoggio di politici della prima Repubblica) che straparla di due “forze comuniste” al governo, a cui tuttavia promette opposizione del tutto morbida. Se lo possono comprare quando vogliono con qualche piccola concessione. C’è poi chi con altrettanto grande stupidità e ignoranza ha detto che siamo “come in URSS”. Coglioni, magari! Forse l’URSS stava al servizio di Germania e Francia? E dico apertamente che ci vorrebbe in questo paese di smollacchioni gente come i “bolscevichi”. Qui di gentaglia simile a quella che, dagli zaristi ai menscevichi, è stata spazzata via ce n’è a bizzeffe. Sia chiaro, per quelli che mai capiscono quanto si sta dicendo in realtà, che parlo di “bolscevichi” come giusto mezzo di battere una classe detta dirigente e i suoi rappresentanti politici e culturali ormai infetti, da annientare entro un periodo di tempo non troppo lungo altrimenti sopraggiungerà la morte della nostra società. Gli obiettivi, però, non possono essere più quelli dell’epoca che fu: si studi finalmente la storia del ‘900, falsificata ogni oltre limite da un ceto intellettuale da mettere a tacere al 90% almeno. Come diceva un corridore toscano dei miei tempi: “gli è tutto da rifare”.