E’ ORMAI TROPPO TARDI? di GLG

gianfranco

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altro “grande scontro” tra due nani. Se ne parla come se fosse un incontro di pugilato. Qui abbiamo solo tifosi. Non credo che nessuno tiri in ballo la democrazia se ce ne sono di più per la Juventus o il Milan o l’Inter, ecc. Quanto ai sondaggi, sono anch’essi mirati a far pendere i voti da una parte o dall’altra a seconda di com’è schierata la maggioranza dei media, a loro volta indirizzati dai veri centri del potere, che influenzano (e con mezzi non certo messi in piazza) i gruppi proprietari degli stessi. In ogni caso, appare sempre più in evidenza il disastro procuratosi con la seconda guerra mondiale. La vittoria degli Usa, dovuta anche ad errori madornali degli avversari, si perfezionò poi a fine secolo per altri errori e malformazioni di quello che ci si ostinò a prendere per socialismo, mentre era una struttura di rapporti sociali bloccata e incapace di vero sviluppo, dato che i suoi irrigiditi gruppi dirigenti non avevano cognizione di dove andare. Alla fine ci siamo trovati, soprattutto in questa degenerata “società occidentale”, in mano di autentiche gang tutte “all’americana”; e nessuno lo capisce o comunque nessuno lo dice perché, se qualcuno anche soltanto lo intuisce, è abbondantemente pagato (il che non significa con semplice denaro) da questi banditi. Viviamo un degrado di civiltà di cui nessuno, nemmeno chi scrive lo ammetto, ha vera consapevolezza. Lo sento, lo afferro confusamente: siamo nell’abiezione più pura. Eppure tiriamo avanti come fossimo nel mondo in cui i popoli decidono con il loro miserabile voto. No, l’unica salvezza, se un giorno verrà, dipenderà da una violenza e ferocia mai prima vissute. Occorreranno chissà quanti morti. Soprattutto non dovrà restare vivo più nessuno che ancora inneggi a questa democrazia solo assassina e devastatrice dei nostri cervelli. Appena uno ne accennasse, dovrà essere lì, sull’istante, tolto di mezzo. Dovrà entrare nel senso comune che la democrazia americana è stata il periodo più buio della storia umana. Se così non avverrà, entro questo secolo avremo infine, e senza bisogno di mutazioni genetiche, una nuova specie, tutta composta di gente carina, pulita, piena zeppa di aggeggi per fare ogni cosa piaccia; e senza più alcuna capacità di pensare qualcosa, di credere in qualcosa. Nulla di nulla, una pura massa di beoti, che però ogni tanto si ammazzeranno fra loro per curiosità, divertendosi all’agonia dei moribondi. E però assisteranno ancora ai duelli televisivi tra “mostri” e andranno a votare e diranno: stiamo decidendo tutto noi.

 

N.B. Magari è un quadro appena un po’ esagerato. Meglio così piuttosto che fingere di vivere nel migliore (o meno peggiore) dei mondi possibili