IL SANGUE DEI VINTI

cartina elezioni Usa

 

George Friedman parla su Limes della natura delle nazioni e fa un paragone tra America, Australia e Ungheria. Il succo del suo discorso è che tutte le nazioni sono una invenzione più o meno lontana nel tempo. Ma esistono delle differenze. Ciò che contraddistingue i tre paesi sopracitati è che gli ungheresi erano già popolo prima di stabilirsi su un territorio mentre americani ed australiani lo diventano, essendo immigrati provenienti da vari contesti, solo quando, sbarcando nel “nuovo mondo”, creano la nazione su basi legali e valoriali: istituzioni, costituzione, leggi e principi morali”. Invece, gli ungheresi (e tante altre genti antiche) esistono “identitariamente” sulla base del sangue, indipendentemente dai fattori elencati più sopra. Qualcosa però non torna nel ragionamento di Friedman laddove egli scrive che: “Si criticano molto i paesi d’insediamento moderni che si sono sbarazzati delle popolazioni indigene. Ma la maggior parte degli Stati nazionali è nata facendo sloggiare qualcun altro”. A parere dello studioso americano tale elemento “sloggiativo” non è così determinate in quanto “la creazione di una nazione impone un qualche prezzo agli altri”. Ma i prezzi non sono tutti uguali, alcuni sono così esorbitanti che restano marchiati a fuoco sulla pelle dell’umanità. In verità, in America ed in Australia non si è trattato di sbarazzarsi di “qualcun altro” ma di intere civiltà (quelle precolombiane) con una storia plurimillenaria, di almeno 100 mln di “indiani” e del 90% degli aborigeni. Una nazione che nasce su un cumulo di ossa tanto esteso è qualcosa di non “usuale”, per utilizzare un eufemismo. S’intende che tutti i popoli hanno commessi crimini (e continueranno a commetterne), ma non è accettabile che simili professionisti del genocidio si schermiscano e vadano oggi in giro per il mondo ad accusare gli altri di essere assetati di sangue, allo scopo di farne scorrere sempre troppo. Gli Usa attuali, i quali esistono grazie ai milioni di cadaveri lasciati dietro al proprio cammino, si sentono pure così speciali da voler realizzare un destino manifesto combaciante con quello della Provvidenza. Nossignore, non è irrilevante il proprio bagaglio di stragi, soprattutto quando si diventa così ipocriti.

La natura delle nazioni (fonte Limes) di G. Friedman

https://www.limesonline.com/rubrica/george-friedman-natura-delle-nazioni?prv=true