QUANT’E’ BBELLA E BBONA LA “DEMOCRAZIA”

LAGRA2

 

 

Articolo da Il Giornale

 

Dimostrazione ulteriore di come sia la “democrazia” americana. Ci si ricorda benissimo che all’epoca in cui fu ucciso, assieme ad altri, il Console Usa a Bengasi, era apparso chiaro che non gli era stata fornita protezione alcuna, anzi si era minimizzato il pericolo (e la responsabilità venne attribuita proprio alla Clinton), perché in quel momento gli Stati Uniti stavano alimentando e favorendo la crescita dell’organizzazione sostitutiva di Al Qaeda, cioè l’Isis, che sappiamo bene poi che cosa ha fatto in questi ultimi anni. Adesso gli Usa tendono forse a metterla un po’ da parte, ma all’epoca assolutamente no. E il Console di Bengasi è stato in un certo senso sacrificato alle esigenze di quel periodo. Questo Baldasaro ha quindi detto solo la verità. Tuttavia, non si possono perdere voti di elettori che di politica non capiscono nulla e sono perfettamente disinformati sui fatti. Quindi, anche Trump deve affrettarsi a smentire la verità. Questa è la “democrazia”, per difendere la quale si fanno dichiarazioni ipocrite e roboanti sulle dure misure adottate in Turchia, dove evidentemente la situazione non è ancora completamente al sicuro dalle mene americane di questi ultimi tempi. E visto che ci siamo, nella mia assoluta impotenza mi permetto egualmente di protestare perché l’Europa continua a trattare per il patto transatlantico con un paese in cui c’è la pena di morte nei tre quarti degli Stati federati. Non si può ammettere la Turchia nella UE se introduce la pena di morte (che cosa ridicola: la Turchia non dovrebbe entrarci perché non c’entra nulla con l’Europa!). E si dovrebbe stabilire un patto, che danneggia la nostra economia creando un’unica area di cosiddetto libero scambio, con un paese dove la pena di morte già esiste ed è praticata da sempre? E per di più con la barbara e dolorosa attesa nel “braccio della morte”? Fate schifo “democratici” del piffero!

Ps. Visto che ci sono aggiungo qualcosa di diverso. Di tutte le ultime roboanti dichiarazioni di Trump, l’unica di possibile effettuazione è la separazione, affidandole ad organismi diversi, tra operazione di “credito ordinario” e operazioni “d’affari” (magari di finanza speculativa). Tutto il resto sono panzane di impossibile applicazione perché gli Usa non sopravviverebbero più, dopo centocinquant’anni di crescita di potenza in seguito alla guerra civile (1861-65) fino a diventare il paese predominante nel mondo. Senza più essere la prima potenza mondiale, il paese si sfascerebbe. Se Trump non lo sapesse, sarebbe un grave pericolo per il suo paese e accelererebbe poi una drastica revisione della politica estera americana, che avvicinerebbe il confronto policentrico. In realtà, sono convinto che sappia bene le cose e punta soltanto, demagogicamente, a differenziarsi dalla Clinton sperando che il popolo, ignaro come sempre dei reali bisogni di una potenza, sia affetto da desiderio di pacifismo ingenuo. Mi sbaglierò, ma credo che quel popolo voterà in maggioranza per la Clinton. Se sbaglio, contentissimo; tutto andrà accelerandosi.