SINISTRI = SEMICOLTI = COGLIONAZZI, di GLG

gianfranco

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Resto allibito. Quando ho definito “semicolti” certi individui della “sinistra”, sommamente disgustosi e anche assai pericolosi per il degrado della nostra società, non intendevo negare loro un minimo di cultura e intelligenza. Se le cose stanno come illustrato in questo articolo, debbo ricredermi: hanno proprio limiti di comprendonio. Non intendo difendere Scalfari, il fondatore di “Repubblica” e uno degli esponenti di punta (almeno un tempo) dell’“antifascismo della liberazione”, di cui ho già scritto mille volte e qui non mi ripeto. Tuttavia, faccio solo un esempio. Qualcuno mi potrebbe chiedere: se dovessi morire, sceglieresti per cancro (con lunga malattia) o per infarto. Risponderei: “la seconda che hai detto”. Dichiarerei forse di augurarmi un infarto? Solo un coglione mi potrebbe accusare di ciò e affermare: ma cosa dici mai, ma perché vuoi morire, che orrendi pensieri passano per la tua testa. Questi semicolti sono dunque anche dei coglionazzi che te li raccomando. Sempre più mi convinco che bisogna disinfestare l’ambiente da loro. Personalmente, alla stessa domanda rivolta a Scalfari, io risponderei: Di Maio. Se però qualcuno allora mi accusa di essere diventato filo-grillino, lo prego di andarsene al diavolo! Non so veramente dove stiamo andando a finire con il cervello, di cui un tempo l’essere umano poteva essere un po’ orgoglioso.
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