Querela contro Il blog. Aggiornamento

confl

Ho appena terminato il colloquio col funzionario di Polizia, persona scrupolosa e competente, per una querela sporta contro di me ed il blog da tal Diego Fusaro. Sono state verbalizzate le mie dichiarazioni in cui ribadisco, quale giornalista iscritto all’ordine, il diritto di critica senza alcun intento diffamatorio. Davvero fatico a credere che qualcuno possa essersi sentito offeso per un pezzo di pura ironia, con uno stile che mi contraddistingue da sempre. Non ho usato espressioni calunniose ma, soprattutto, nell’articolo in questione, il vero obiettivo non era il querelante bensì i gruppetti retrotopici che ancora ricorrono alle categorie del passato per farsi la guerra e trascinare chiunque nel loro cimitero delle idee. Il querelante si è trovato nella diatriba ed ha subito uguale trattamento sarcastico ma, ribadisco, senza alcun oltraggio. Forse, costui ha scelto il pezzo sbagliato per avere ragione su critiche lecite che però non digerisce. Ma questo lo deciderà la magistratura. In ogni caso, ho fatto presente che espressioni colorite nei nostri riguardi si trovano anche sui canali informatici gestiti dal querelante. Tutto è stato scritto ora non resta che attendere il responso dell’autorità. Non basta sentirsi un grande pensatore, bisogna sapersi comportare come tale. Non mi consta che Hegel abbia mai denunciato nessuno. Credo nemmeno Marx o Preve. Per citare i cosiddetti maestri del querelante.