OSAMA BIN LADEN: I DIAVOLI SE NE VANNO LA PUZZA DI ZOLFO RESTA

La Cia ci ha messo 10 anni per stanare un villeggiante nella città turistica di Abbottabad in Pakistan. Osama bin Laden, col suo corteggio di mogli e guardie del corpo, faceva la vita del vacanziere forzato, un po’ asserragliato ed un tantino braccato (in un compound di lusso del valore di un milione di dollari) dalla macchina da guerra americana. Una grande potenza contro un solo uomo, l’intera montagna è andata a schiacciare il topolino di maometto per vincere facile come nelle lotterie italiane.

Tutti noi credevamo che il Principe del terrore girovagasse a dorso di mulo sulle montagne afghane e si nascondesse in grotte scavate nella roccia o in rifugi di fortuna. L'immagine era quella di un San Giuseppe a mano armata di Riad, accompagnato non da una ma da innumerevoli madonne, mentre i suoi ultimi giorni sono stati simili a quelli della passione di Cristo. Unica differenza, il corpo del saudita è sparito dalla vista dei fedeli in meno di tre lune. Il miracolo del Santo sepolcro subacqueo che solo a quei satanassi di Yankees hollywoodiani poteva venire in mente. In questo racconto pseudo biblico c’è senz’altro anche uno o più traditori che ai sicli, ormai fuori corso, avranno sicuramente preferito i dollari. Paese che vai, biglietto verde stampato a Washington D.C che trovi. Osama è stato scaricato tanto dai suoi perché diventato immobile come un sepolto vivo ed inutile alla causa che dai finti nemici occidentali i quali, per uscire da uno scenario bloccato come quello afghano, gli hanno dato l’estrema unzione. E pensare che individuato l’obiettivo epocale lo Zio Sam era indeciso se scatenare l’apocalisse oppure ricorrere ad un esorcismo mirato. Buona la seconda per non accompagnare il martire nell'aldilà a colpi solenni di cannone. Infine, ci ha pensato il vero messia nero di Honolulu all’ “annunciazione” dell’evento al Pianeta intero. A reti civilizzatrici unificate sua "Nobeltà" ha detto: i buoni hanno sconfitto il demonio, il mondo è un posto migliore. Certo, un paradiso di omologati alla divina legge della Casa Bianca che coltiva l'hobby del fai da te. Impasta il fango della creazione per fabbricarsi, in casa e all’estero, un esercito di cattivi che esalti il suo livello di bontà. Che strani questi angeli d’oltreoceano, per portare la pace devono sempre scaricare rumorosamente  il tamburo della pistola. Tuttavia, anche ora che bin Laden non è più nei paraggi si sente comunque puzza di zolfo. Sarà suggestione, ma in questa baraonda a me risulta sempre più difficile distinguere i buoni cristiani dai cattivi musulmani.