AGGIUNTA a cura di GLG

<<Intanto, la task force, voluta dall’amministrazione Obama per monitorare la situazione del comparto automobilistico americano, ha respinto i piani di ristrutturazione dei due colossi di Detroit General Motors e Chrysler ammonendo che entrambe potrebbero essere avviate verso il fallimento per far fronte ai debiti. Ma il presidente americano, Barack Obama, accorda ulteriore ossigeno ai colossi di Detroit affinché non scompaiano: "Questo settore è l’emblema stesso dello spirito americano".>>

 

Malgrado il giudizio della task force, Obama ha deciso di dare alla Chrysler alcuni (se non erro sei) miliardi di dollari di “aiutino”. La contraddizione è palese, ma è inutile lanciarsi alla ricerca dei più profondi motivi, a parte quelli ufficialmente espressi, della decisione di Obama in contrasto con il parere dei suoi consulenti. Si rileva solo il fatto. E’ probabile ci siano nuovi sobbalzi delle Borse. Come diceva Mao: “grande è il disordine sotto il cielo”. Solo che “la situazione” non mi sembra “eccellente”.