Dall'epidermide economica all'ossatura conflittuale di M. Tozzato

Su L’Osservatore Romano del 21.10.2009 è apparso un articolo di padre Georg Sans – professore di storia della filosofia contemporanea presso l’università Gregoriana – che riprende un saggio del medesimo autore pubblicato sulla rivista dei gesuiti La Civiltà cattolica. Il titolo del saggio, nella rivista, è: Che cosa rimane di Marx dopo la caduta del muro di Berlino. Padre Sans all’inizio scrive:

<<La novità dei manoscritti di Parigi consisteva nel collegare i problemi antropologici e filosofico-sociali con quelli economici. Come Marx mostra con evidenza, i principi e le teorie della scienza economica non vagano nel vuoto. E ciò vale soprattutto per l’oggetto fondamentale di ogni faccenda economica, il denaro. “Il Capitale”, a ben vedere, non è altro che una trattazione della natura del denaro.>> Continua