FINO A QUANDO? a cura di giellegi

“Ore di ritardo per la ‘Freccia Rossa’. Il treno dell’alta velocità ‘Freccia Rossa’, in partenza alle 16,30 da Milano e che avrebbe dovuto raggiungere Napoli alle 22, è ancora a Firenze. A bordo non c’è neanche una bottiglia d’acqua e i disagi sono molto notevoli”.

[notizia di agenzia alle ore 22,46 del 23 dicembre].

 

Invece di prendere provvedimenti solo nei confronti dei “fannulloni” del pubblico impiego, perché non ci si decide a licenziare gli alti manager incapaci di gestire alcunché? Quanti giorni fa è stata inaugurata in pompa magna l’alta velocità? E creando dissesti nella zona di Milano, tanto che – come abbiamo già scritto su questo blog – perfino un Formigoni aveva minacciato di sequestrare la “Freccia rossa”. Il primo viaggio è stato effettuato con a bordo autorità varie; e il treno “ultramoderno”, creando problemi a tutti gli altri treni, ha festeggiato il brivido dei 300 all’ora. Paginate di giornali “di regime” per immortalare l’evento e descrivere la meraviglia del viaggiare senza nemmeno una scossa, immersi nel silenzio e nel comfort più assoluto, in perfetto orario. E adesso? Come si può andare avanti in un simile paese? Non aggiungo altro, è tutto talmente espressivo di per sé!