LA CRISI DEL MARXISMO E DEI MARXISTI di G.P.

 

Quando nelle scienze sociali si giunge a parlare di crisi è perché, dinanzi ad esse, si aprono problemi di natura teorica che non possono essere affrontati con le categorie concettuali a disposizione o con strumenti e paradigmi consolidati.

 Le prime e i secondi, difatti, a seguito di grandi mutamenti epocali, possono risultare insufficienti o inadeguati alla nuova situazione, tanto da far traballare l’intero apparato teoretico sul quale la stessa teoria si era, fino a quel momento, fondata.

In casi come questi, come dice Althusser, si può parlare sia “di una contraddizione tra il problema nuovo e i mezzi teorici esistenti, sia (e) di uno smembramento dell’edificio teorico nella sua totalità”. Continua a leggere