MAI DARE PER ACQUISITO a cura di GLG

<<<Berlino – La cancelliera si tiene le porte aperte. L’operazione Opel comporta "molti rischi" e, in ogni caso, Magna non ha firmato un "accordo vincolante". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, intervenendo a un convegno a Berlino. "Sapevamo che avevamo a che fare con un caso speciale – ha aggiunto – Non vedo un altro caso come quello della Opel".

L’operazione "Stiamo dando una chance a Opel, lo considero onesto" ha aggiunto la Merkel. "Considero il risultato sostenibile, ma non privo di rischi" ha aggiunto. La cancelliera è poi tornata a difendere il ministro dell’Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg, attaccato dai socialdemocratici per aver affermato di preferire un’insolvenza controllata per Opel. "Rispetto i dubbi di zu Guttenberg, è lui che ha fatto in modo che gli interessi tedeschi venissero rispettati" ha osservato la Merkel.>>>

 

Mai dare qualcosa per acquisito, se disturba i “progetti” americani e di quella grossa porzione delle forze economiche e politiche dei paesi europei, i cui interessi stanno solo nell’appiattirsi sugli Usa. Fin dall’inizio avevamo individuato nell’ex comunista (dell’est) Merkel una delle punte più avanzate della servitù europea. Adesso possiamo anche immaginare il contenuto della telefonata tra questo esiziale personaggio e Obama subito dopo l’accordo tra Magna e Opel. Si preferirebbe persino il fallimento (“controllato”; sappiamo da chi) di quest’ultima piuttosto che darla vinta agli interessi nazionali in contrasto con quelli statunitensi. Con il ben noto linguaggio (“rovesciato”) alla Orwell, si sostiene che i “dubbi” di zu Guttenberg – favorevole all’insolvenza senza nutrire proprio nessun dubbio! – hanno consentito di “rispettare” gli interessi tedeschi; cioè quelli di coloro che colgono il loro vantaggio nel vendersi ai (pre)dominanti stranieri.

Non è facile sconfiggere i (sub)dominanti che svendono gli interessi nazionali. Uno degli esempi storici maggiori è stato quello interno agli Usa. I futuri dominatori del mondo, dopo decenni di continue frizioni, dovettero schiacciare in una sanguinosissima guerra i confederati sudisti, per i quali era vantaggiosa la continuazione della preminenza industriale inglese. Difficile che i “servi” si convincano con le buone. Sarà una faccenda assai lunga e “poco simpatica”, fino a quando simili reazionari non verranno realmente (ab)battuti. Qui in Europa essi imperversano ancora largamente indisturbati. E Obama, lo ripeterò fino alla noia, rappresenta al massimo il passaggio dai metodi ferini a quelli del “serpente”. Non a caso, è il preferito dalle “sinistre” italiane (diverso, come ben visto, il caso tedesco), che hanno lo stesso carattere subdolo e ipocrita.