PERFINO LA PUBBLICITA’ (di GLG il 25 aprile)

Anche la pubblicità esprime l’annacquamento dei cervelli, alla ricerca della “sorpresa” e della “traslazione” di significati.
Leggo a tutta pagina su un giornale la pubblicità della Fiat

SECONDO GLI ANTICHI MAYA NEL 2012 LA PAGHEREMO TUTTI.
SECONDO FIAT, SOLO CHI L’HA COMPRATA.

Il gioco del trasferimento di significato – dal pagare la profezia sulla fine del mondo al pagare solo se si compra una vettura Fiat – è certo chiaro.
A me sembra però evidente che si può anche consigliare alla “gente” di non comprare la Fiat perché solo chi lo fa paga per la profezia Maya; chi compra un’ altra auto si salva dalla fine del mondo!
Mi piace pensare alla coincidenza di questa brillante pubblicità con la sostanziale divisione in due del gruppo Fiat, con quella auto che assume le caratteristiche del capitalismo manageriale, in mano a Marchionne. Nel mentre Montezemolo si stacca per preparare – assieme al casinista Casini, al piacione Rutelli, al “raffinato” Fini, ecc. – la riscossa della GFeID (grande finanza eindustria decotta). Per il successo dell’operazione, consiglierei ai tre citati di non comprare Fiat (certo facendo un torto al manager Marchionne), altrimenti si potrebbe verificare per loro la profezia Maya; magari solo limitata all’ambito dello sfatto quadro politico italiano.