QUESTA E' LA SINISTRA! (3) a cura di GLG

<<<Roma, 10 giu. (Adnkronos) – "Per noi l’immagine di Omar Al-Mukhtar che va verso l’impiccagione e’ come la croce che portate voi". Lo ha affermato il leader libico Muhammar Gheddafi durante una conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Villa Madama. Gheddafi ha cosi’ tentato di far comprendere il significato della fotografia portata oggi sulla divisa con cui si e’ presentato al suo arrivo all’aeroporto di Ciampino>>>.

 

Sia chiaro che da molti anni non ho più simpatia per Gheddafi; ma per le sue posizioni moderate, compromissorie, per le varie giravolte compiute, ecc. Inoltre, non mi sembra che si sia schierato sempre con coerenza, anzi sempre meno, nei confronti della causa araba, in specie palestinese. E’ diventato insomma un “capo di Stato” del tutto “normale”. Tuttavia, quando porta quella foto sul petto, muta di significato. Si tratta di un simbolo che trascende la sua persona; è come se un capo di Stato cubano andasse in visita ufficiale negli Usa portando sul petto la foto di Guevara, o un capo di Stato cileno quella di Allende. Per cui, proprio come italiano, sarei stato onorato se egli avesse un po’ rischiarato quell’aula piena di “fannulloni” (a 20.000 euro al mese o giù di lì) che chiamano pomposamente Senato. Del resto, nell’epoca in cui c’era il regime detto dei “ladroni” (buttato giù da un complotto filoamericano e filo-GFeID, usando la magistratura guidata da chi adesso si distingue in certe “bravate” reazionarie), parlò in Parlamento Arafat portando con sé la pistola; come ha ricordato un tizio chiamato D’Alema, di cui tutti conoscono il passato.

Per questi motivi mi sento particolarmente disgustato e vorrei che questa sinistra fosse annientata, dispersa, sterminata. Questo significa avere dignità nazionale – rispetto per la propria storia e tradizioni migliori, ma anche senso dei propri interessi, quelli di coloro che partecipano della tua stessa cultura (in senso lato) – senza essere semplici nazionalisti e patriottardi (la Patria resta sempre “l’ultimo rifugio delle canaglie”). Gran parte degli italiani sono invece tanti “americani a Roma”, tanti personaggi vili e meschini come quelli interpretati da Alberto Sordi, sempre pronti a svendersi. Questo sono i radicali e l’Idv. Di Amnesty International, meglio non parlare. Di ciò ero perfettamente consapevole, e per questo odio questi settori politici della sinistra, oggi in piena combutta con gran parte degli ex An (e non solo). Però, questa volta – e sono stato colto di sorpresa perfino io – luridi vermi si sono dimostrati anche quelli dei centri sociali, dei sedicenti movimenti studenteschi. Questa è una deriva pazzesca, che in altra epoca sarebbe stata fermata e sterilizzata con i soli metodi adeguati al caso, che chiunque può immaginare. Ma figuriamoci se il “fascista” Berlusconi sa mettere termine a queste indegne carnevalate! Così rimaniamo i soliti italiani di sempre.