DI LETAMAIO IN LETAMAIO, di GLG

gianfranco

Qui

se Salvini continua a sbagliare si troverà sempre peggio. Boeri non sbaglia né vive nel “sogno”, conduce un’operazione che un giorno, magari appena corretta ed edulcorata, potrebbe servire alle forze “centriste”, che tentano di rafforzarsi sulla base delle difficoltà crescenti per Renzi al fine di perpetuare una situazione italiana tesa al disastro; disastro per il paese, ma successo per coloro che lo procurano e continuano a tenersi in sella e a “mangiarsi” l’Italia. In Francia, i marpioni hanno dovuto cambiare cavallo perché i “vecchi” erano ormai spompati ed elettoralmente in forte caduta. Qui, sperano invece nella soluzione morbida – detta “centrista” e “moderata”, tipo vecchia Dc, ma in versione da farsa (tragica però per noi) – con Renzi o senza Renzi, ma con Pd e F.I. che continueranno a creare la “palude” in cui tutti possano essere immersi e impediti nei movimenti. Spazzare via Berlusconi, non accontentarsi delle difficoltà di Renzi. Gli “alleati” del “nano”, pur sospettosi e recalcitranti, sono essi stessi infettati dal virus elettorale (è contro questo che dovrebbe essere dichiarato obbligatorio il “vaccino”, le altre malattie fanno ridere in confronto); di conseguenza, non combineranno mai nulla e si faranno logorare e infine “spolpare”. Occorrono altre forze, che siano uno tsunami per tutte le cialtronesche organizzazioni attive nella sfera politica. Quanto al ceto che si pavoneggia da intellettuale, grandi purghe e chiusura temporanea di ogni ordine di scuola, che va ripulita al 100% da chiunque sostenga il “politicamente corretto”.
Non ci si affatichi a ricordarmi che questo non appare all’orizzonte, che il virus delle “libere elezioni” – da cui siamo infetti da oltre 70 anni e che proviene da oltre atlantico – continua a dilagare e mietere vittime. Lo so bene; io continuerò semplicemente a sostenere ciò che sarebbe necessario, ciò che rappresenterebbe l’unica via di uscita. Poi, se il “poppolo” rifiuta la soluzione, io mi sento semplicemente con la coscienza a posto. Entro vent’anni, non dico io ma quelli che la pensano (e soprattutto penseranno) come me, potranno constatare che quanto qui detto è fortemente realistico. E magari ci sarà qualche altro “piazzale Loreto” (o similare), in cui gli opportunisti, di cui i popoli pullulano, commetteranno le solite avvilenti sceneggiate. Niente di nuovo sotto il Sole; di tragedia in tragedia, di farsa in farsa, di letamaio in letamaio, la società “va avanti”.