L’ottosettembrista di Arcore

gianfranco

E’ continuato anche oggi l’atteggiamento denunciato con l’ultimo post appena sotto. Posso aggiungere che non credo molto alla telefonata “bollente” tra il traditore e Salvini. E’ stata smentita; ma a questa non credo. Tuttavia, propendo per una telefonata certo ruvida, in cui però il “vile ottosettembrista” ha ribadito quello che è un ordine al leghista; di sfilarsi in qualche modo dall’accordo perché lui ha avuto a Sofia l’investitura “ufficiale” (certo non dichiarata, va da sé) di diventare premier (ed infatti si è subito proposto in tal senso appena rientrato), avendo poi l’appoggio di fatto dei parlamentari renziani. La UE, insomma, ha incaricato il suo servo e sicario di farla finita con ogni commedia di autonomia e sovranismo. Vedremo se Salvini resiste; e per quanto tempo. La Meloni – grande chiacchierona su Patria e italianità – ha già fatto vedere da che parte sta. Dico per inciso che ho sempre ritenuto molto appropriata la dichiarazione di Samuel Johnson (il 7 aprile 1775): “Il patriottismo è l’ultimo rifugio delle canaglie”. Ma stasera ho udito anche una giornalista de “Il Manifesto” (a “Linea notte” sul terzo canale TV Rai) che di fatto era critica proprio sulla parte dell’accordo dei due, in predicato per governare, relativa alla decisa ostilità verso la UE (se tenta di comandare a casa nostra). Ormai è chiaro che cosa ci vorrebbe in Italia se non vogliamo essere dei puri e semplici servi.
L’unica cosa un po’ interessante è una breve notizia data (mi sembra in Tgcom 24) su alcune dichiarazioni di Bannon. Questi sembra abbastanza favorevole all’accordo tra Lega e “5 stelle” per la parte di (almeno dichiarata) maggiore autonomia dall’Europa; invece nettamente ostile – ma non poteva essere altrimenti – verso la non accettazione delle sanzioni contro la Russia e la sospettata (sbagliando a mio avviso) simpatia e avvicinamento a questo paese. Ciò significa che il vertice Usa, in urto con quello precedente rappresentatosi in Obama (e Hillary Clinton), desidera che qualche paese europeo crei grane all’attuale vertice europeo (ancora dalla parte del precedente establishment americano); e tuttavia avverte che non tollera mutamenti di subordinazione agli Stati Uniti nel mondo multilaterale in avanzata. Tutto diventa sempre più chiaro. Soprattutto l’impossibilità di una qualsiasi vera autonomia dai farabutti che governano l’Europa e da quelli che intendono governare il mondo se non si formano forze politiche assai violente e se le popolazioni dei paesi europei (in specie dei più vessati come l’Italia) continuano a non capire una se…..ppia.